- Disturbo del contenuto del pensiero basato su falsa convinzione basata su giudizi erronei in relazione alla realtà esterna. La convinzione o idea patologica rimane inossidabile indipendentemente chiara evidenza della non corrispondenza al reale (immutabile). Vi è un deficit della coscienza di realtà. E' opportuno definire l'idea prevalente che sostiene il delirio quale contenuto di pensiero investito affettivamente tanto da rappresentare una fase di passaggio prima di giungere alla fobia. L'idea delirante può avere i più svariati contenuti, essere più o meno strutturata, isolata o raggruppata in un complesso sistema delirante (delirio lucido); è un sintoma di psicopatologia riferentesi all'intera personalità. Si distingue un'idea delirante primaria quando il suo contenuto non è deducibile dagli altri contenuti ed elementi psichici della personalità, da un'idea delirante secondaria quando, invece, diviene comprensibile in rapporto a stati emozionali particolari. Dal punto di vista psicodinamico il delirio diviene l'espressione difensiva e desiderativa, comprensibile, di pulsioni inaccettabili o la manifestazione regressiva di conflittualità arcaiche (idee deliranti psicogene). Il delirio indica in questi casi una caduta dei poteri critici e della capacità di giudizio della realtà, non per deficit intellettivo, ma per bisogno di una giustificazione e/o rassicurazione affettiva interna destinata a ridurre angosce psicotiche, pulsioni inconsce intollerabili

Translated by: LUISA BARBIERI

• Etymology: dal latino: delirium = aberrazione della mente (de-lira = fuori dal solco)

- Esaltazione dello spirito