- L'arte di coordinare una massa di strumentisti dentro una visione interpretativa coerente ed organica. La tecnica della direzione d'orchestra è un soggetto mutevole e legato alle caratteristiche fisiche e psicologiche personali: per lo più, la destra impugna una bacchetta dal cui movimento derivano le indicazioni ritmiche e dinamiche, mentre la sinistra, libera, disegna nell'aria l'agogica e le inflessioni espressive. Tuttavia, alcuni direttori non usano la bacchetta, certuni utilizzano solo le mani, altri le oscillazioni di tutto il corpo, altri fanno affidamento soprattutto sull'intensità dello sguardo... Anticamente, si dirigeva l'orchestra usando il rotolo di carta da musica. Lully introdusse l'uso di dare il tempo pestando il pavimento con una mazza (e morì per le ferite conseguenti ad un colpo che si era menato sul piede). Spontini e Weber introdussero la bacchetta; ma furono Berlioz e Wagner i primi teorici della tecnica direttoriale. Attualmente, la direzione d'orchestra si studia in conservatorio come specializzazione finale del corso di Composizione, negli ultimi tre anni di insegnamento.

Translated by: ALESSANDRO ZIGNANI