- Terapia orientata al ripristino, al riequilibrio delle funzioni elaborative dell'individuo in fase di scompenso psichico e/o di sofferenza psico-fisica. L'elaborazione di eventi appartenenti al passato ma agenti sul presente contempla anche l'abreazione che aiuta a stabilizzare le emozioni portatrici di sofferenza rinnovabile. Tante volte in corso di psicoterapia ciò che viene richiesto dal Paziente è semplicemente un supporto adeguato e tale da fornire la forza psichica per riuscire ad affrontare situazioni considerate fuori dalla portata e a rinforzare le difese psichiche. La rieducazione tende a fare luce sulle capacità che già il Paziente possiede e delle quali il più delle volte non se ne avvale in virtù di pregiudizi fuorvianti, demotivanti e supportanti un atteggiamento di bassa autostima; tende inolte ad ampliare il ventaglio di abilità stimolando psicologicamente il Paziente e mostrandogli su basi reali gli esiti dei suoi comportamenti. Le metodiche utilizzate sono numerosissime e si distinguono in base alle scuole di pensiero nate dalle diverse sperimentazioni cliniche. Un minimo comune denominatore delle diverse tecniche applicate è sicuramente la necessità di costruire una sana relazione tra Paziente e terapeuta in un setting appropriato. Si passa dalle tecniche interpretative a quelle cognitive e/o comportamentali sino alla rieducazione medica. Il setting e la relazione terapeutica (transfert e controtransfert) variano a seconda dell'approccio però rimane fondamentale la capacità di accogliere il Paziente e la sua sofferenza da parte del terapeuta

Translated by: LUISA BARBIERI

• Etymology: dal greco: psyche = sensibilità, organo della coscienza; therapeia = cura, trattamento