Translated by: SYLVIA VERGARA

- (Lucius Iunius Moderatus Columella) (I sec. d.C.)
Nato a Gades (odierna Cadice) in Spagna, Columella, della cui vita sappiamo molto poco, proveniva probabilmente da una famiglia aristocratica; dopo avere svolto una breve carriera militare diventando tribuno di una legione stanziata in Siria, prese domicilio a Roma o nelle immediate vicinanze, dedicandosi principalmente (sia nella pratica che nello studio) al suo grande interesse per l'agricoltura.
Dei suoi scritti restano il De arboribus, una sezione di un trattato di agricoltura, e tutto il De Rustica, in dodici libri, che rappresenta la seconda e più vasta redazione di un trattato sullo stesso argomento. Vi si trattano qui sistematicamente tutte le attività produttive: la coltivazione dei campi, degli alberi, della vite, l'allevamento degli animali di grossa taglia e di quelli da cortile, l'allevamento delle api, la cura degli orti e dei giardini e, infine, vengono esposti i doveri del fattore e della fattoressa. L'opera è resa in una prosa limpida e scorrevole, mentre il X libro (de cultu hortorum) è scritto in esametri e rappresenta un omaggio alla tradizione delle Georgiche virgiliane.
L'opera di Columella, che rientrava nel genere della letteratura specialistica greca e latina (Senofonte, Catone, Varrone), nasceva soprattutto dall'esperienza personale dell'autore il quale, lamentando la crisi produttiva del sistema latifondistico italico causato dal disinteresse dei proprietari e da una scarsa preparazione scientifica in materia, voleva far rivivere il piccolo-medio podere, gestito con cura e razionalità; a questo scopo egli riteneva di estrema importanza la preparazione tecnica dei fattori, ma solo unitamente ad una loro preparazione morale e culturale a tutto campo.

Translated by: ELISA FERRETTI

- Nella cassa del timpano dell’orecchio medio degli anfibi, della gran parte dei rettili e in alcuni uccelli (nei quali il timpano è superficiale), lungo ossicino che si pone in rapporto con la finestra ovale, che è nell’osso limitante lo spazio perilinfatico della cassa del timpano

Translated by: SERGIO MANRIQUEZ BARROS